Exotic Shorthair

L’Exotic Shorthair: Il gatto figlio dei fiori

a cura di Lidia Fagherazzi

L’Exotic shorthair è una razza relativamente nuova perchè selezionata negli anni Sessanta in America dall’incrocio tra il Persiano e l’American shorthair, gatto, quest’ultimo, simile al nostro Europeo, ma più tarchiato.
I primi esemplari, pur essendo simpatici gattoni, non erano come li vediamo oggi e si potevano confondere con il British, razza già esistente da tempo.
Con un lungo ed accurato lavoro di selezione, siamo oggi giunti ad avere soggetti stupendi che nulla hanno da invidiare ai cugini Persiani e questa innovativa razza ha ricevuto il riconoscimento definitivo ed ufficiale nel 1984.
Il gatto Esotico ha praticamente le stesse caratteristiche morfologiche del gatto Persiano, cioè testa rotonda, naso piccolo, occhi grandi e tondi e corpo e coda corti. Si differenzia nella lunghezza del pelo che, anche se corto, deve essere spesso e molto folto, sollevato e vaporoso.
La toelettatura, pur essendo meno difficoltosa, è sempre necessaria. Per mantenere in ordine il suo mantello, il gatto va pettinato e lavato con regolarit?, inoltre, poiché come il Persiano ha un’elevata lacrimazione oculare, necessita di una accurata pulizia quotidiana degli occhi e delle pieghe del muso. Per quanto riguarda il mantello occorre inoltre aggiungere che tutti i colori sono ammessi dallo standard di razza.
Il gatto Esotico ha un temperamento tranquillo, è infatti un gatto dolce e gentile anche se più attivo del Persiano. Ricerca di più il contatto con gli umani e, benché sia molto adatto alla vita in appartamento, se si possiede un giardino od un terrazzo, sarà felice di mostrare le sue doti di cacciatore scorrazzando allegro all’inseguimento di farfalle e lucertole.
I cuccioli di Esotico sono notevolmente più vivaci dei cuccioli di Persiano e possono essere simpatici compagni di gioco per i bambini sempre, naturalmente, con rispetto e discrezione da parte di questi ultimi.
L’Esotico partorisce generalmente tre o quattro cuccioli per ogni gestazione, salvo eccezioni, ed il parto deve essere assistito da una persona competente perché, a causa delle grandi dimensioni del cranio dei gattini, la madre può avere delle difficoltà al momento della loro nascita.
Personalmente, mi sono letteralmente innamorata di questi gatti ad una esposizione in Francia negli anni ’90, dove ho conosciuto i campioni Jovan Charlie Brown e Jovan Ypes Stripes.
Giunti dall’America, i due avevano da pochi mesi avuto una cucciolata, la prima nata in Italia, di ben otto gattini, di cui quattro Esotici e quattro Persiani…. ebbene sì, quattro Persiani, perché il gene del pelo lungo risulta geneticamente dominante e, anche da due gatti Esotici (portatori di questo gene), possono nascere cuccioli Persiani. E’ inoltre possibile accoppiare le due razze tra loro.
Di questa cucciolata faceva parte la mia prima femmina Esotica, la mitica Piri, e, dopo il primo fantastico approccio con lei, mi sono dedicata successivamente all’allevamento di questa razza con grande soddisfazione, alcuni miei soggetti, infatti, tra cui Piri stessa e suoi discendenti, si sono distinti ad Esposizioni Feline nazionali ed internazionali, ricevendo nominations e conquistando il titolo di Migliore della Varietà ed il Best in Show.
Che altro dire, l’Esotico sarà anche una razza “nuova” negli angoli più reconditi ed “ancestrali” della nostra anima!

MORFOLOGIA

Il corpo di un gatto persiano si definisce con il termine inglese cobby che suggerisce una forma compatta e raccolta su forti e corte zampe. La testa, grande e rotonda con grandi guance paffute, ha una fronte alta e bombata, orecchie piccole e distanziate tanto da allineare il bordo interno con l’angolo esterno dell’occhio. La sommita’ della testa e le punte arrotondate delle orecchie dovrebbero essere su di un’unica ideale linea orizzontale. Il nasino minuscolo con stop molto marcato non deve essere piu’ in basso della linea inferiore degli occhi; questi sono grandi e rotondi con sguardo dolce ed espressivo. Il colore, arancio, azzurro, verde a seconda della varieta’, e’ limpido ed intenso. Il mento ben pronunziato, sottolinea una perfetta chiusura a forbice dei denti. L’estremizzazione del tipo puo’ portare al prognatismo ma lo standard FIFe tollera un massimo di 2mm di prominenza della mascella inferiore.

Il Persiano: standard F.I.Fe.-A.N.F.I

Raffronto con l’Esotico, un persiano a pelo corto.

Ecco qui lo schema dello standard di razza per il Persiano. Ricordiamo che il punteggio deve sommare a 100/100; in particolare un gatto per ottenere l’ ECCELLENTE deve avere un punteggio di almeno 88/100, per il CAC o il CAP 93/100, per il CACIB o il CAPIB 95/100, per il CAGCIB o li CAGPIB 96/100, per il CACE o il CAPE 97/100, per il BiV (migliore di varietà) 95/100, per il BiS (B. in Shown) deve avere almeno 97/100.

Razza affine al persiano è quella dell’Esotico, in pratica un persiano a pelo corto, anche se più lungo di quello delle altre razze a pelo corto. L’Esotico è un gatto pacifico anche se più giocherellone del suo peloso confratello.

Raggiunge tardi sia la pubertà che la maturità sessuale (intorno i 3 anni); accoppiando due Esotici possono comparire dei gattini a pelo lungo. Il suo mantenimento è molto meno impegnativo rispetto a quello del Persiano, infatti bastano una spazzolatura ed una pettinatura settimanale; anche nel suo caso gli occhi lacrimano con frequenza e quindi necessitano di una pulizia quotidiana.

Il Persiano: standard F.I.Fe.-A.N.F.I.
Raffronto con l’Esotico, un persiano a pelo corto.

Ecco qui lo schema dello standard di razza per il Persiano. Ricordiamo che il punteggio deve sommare a 100/100; in particolare un gatto per ottenere l’ ECCELLENTE deve avere un punteggio di almeno 88/100, per il CAC o il CAP 93/100, per il CACIB o il CAPIB 95/100, per il CAGCIB o li CAGPIB 96/100, per il CACE o il CAPE 97/100, per il BiV (migliore di varietà) 95/100, per il BiS (B. in Shown) deve avere almeno 97/100.
Razza affine al persiano è quella dell’Esotico, in pratica un persiano a pelo corto, anche se più lungo di quello delle altre razze a pelo corto. L’Esotico è un gatto pacifico anche se più giocherellone del suo peloso confratello.
Raggiunge tardi sia la pubertà che la maturità sessuale (intorno i 3 anni); accoppiando due Esotici possono comparire dei gattini a pelo lungo. Il suo mantenimento è molto meno impegnativo rispetto a quello del Persiano, infatti bastano una spazzolatura ed una pettinatura settimanale; anche nel suo caso gli occhi lacrimano con frequenza e quindi necessitano di una pulizia quotidiana.

TIPO:
Corporatura da medio a grande; tipo brevilineo dal corpo massiccio. Gli arti sono corti, forti e diritti. Ossatura possente, muscolatura ben sviluppata. Piedi rotondi, larghi. Forti; con ciuffi di pelo tra le dita.
20
TESTA:
rotonda, massiccia cupola; cranio molto largo e rotondo. Fronte arrotondata, guance rotonde, piene. Zigomi forti e prominenti. Naso corto, largo, a volte leggermente all’insù. Break marcato tra gli occhi. Muso corto e largo; mento forte, pieno, ben sviluppato. Mascelle larghe e possenti. Orecchie arrotondate in punta, molto distanziate; non troppo aperte alla base, ben pelose all’interno.
30
COLORE OCCHI:
grandi, rotondi, ben distanziati. Il colore intenso e profondo corrisponde a quello della pelliccia (da oro a rame per tutti i colori; verde nei Cincillà , silver e golden; blu nei colour point; impari in alcuni bianchi…)
15
MANTELLO:
pelliccia di grande finezza con pelo e sottopelo allungati. Pelame denso, setoso e lungo su tutto il corpo (in media 10cm e fino 20cm al collare). Tutti i colori sono riconosciuti
30
CONDIZIONE GENERALE:
particolare attenzione si pone sulla toelettatura.
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