Maine coon

MAINE COON: IL GIGANTE D’AMERICA

a cura di Cecilia Pisano

In America a partire già dal XVIII secolo si usava spesso esporre durante le fiere di bestiame i più begli esemplari di gatti delle vicine fattorie e già allora erano noti dei gatti particolari provenienti dallo Stato del Maine a nord degli Stati Uniti, erano i più grandi e maestosi.

Il Maine Coon è considerato una razza naturale, selezionato da ibridazioni tra gatti domestici e selvatici, la leggenda narra che i suoi antenati provengano dalle terre dei Vichinghi dove si trovavano gli attuali Norvegesi delle foreste, sbarcati addirittura in America negli anni mille oppure più insolita è la tesi che siano il frutto dell’incrocio tra felini selvatici e gli orsetti lavatori (racoon), ibridazione peraltro impossibile ma questo è dovuto alle caratteristiche della sua coda molto folta e lunga.

Tra le colorite leggende sull’origine di questa razza spicca quella secondo cui la regina Maria Antonietta nei preparativi della fuga dalla Francia durante la Rivoluzione, avrebbe spedito oltre oceano assieme ad altri suoi beni, i suoi sei amatissimi gatti a pelo lungo. L’incrocio con i gatti americani avrebbe dato origine a questa meravigliosa razza.

In realtà vengono allevati da oltre un secolo ed appaiono per la prima volta nell’esposizione felina di New York del 1881 dove fecero la parte del leone vincendo tutti i premi.

Il Maine Coon è una razza in continua evoluzione, dal ceppo originario si sono sviluppate linee diverse a seconda anche del clima e dell’ambiente cosicché oggi si possono notare le differenze che hanno tra di loro quelli nord-americani da quelli delle coste del Pacifico o dell’Europa del nord.

Infatti dopo un lungo periodo di popolarità in America il Maine Coon venne riconosciuto dal CFA nel 1976 mentre in Italia la sua storia è molto recente e risale al 1986, da allora i suoi estimatori sono sempre più numerosi e appassionati.

Di sicuro il Maine Coon è considerato uno dei gatti con dimensioni più grandi del mondo, i soggetti maschili arrivano a superare i 10 kg di peso mentre le femmine, di dimensioni inferiori, giungono spesso intorno ai 6 kg.

La crescita di questo gatto, a parte il primo anno, nel corso del quale acquisisce quasi tutto il suo peso da adulto, è molto lenta e si considera conclusa intorno al terzo – quarto anno di età.
Il pelo semilungo è idrorepellente, ha una folta gorgiera, delle grandi orecchie a punta con ciuffetti di peli che ritroviamo anche tra i polpastrelli delle zampe, il mantello lungo e fluente dalle spalle aumenta di lunghezza e volume fino alla coda lunghissima in un armonioso crescendo.

I colori sono ammessi tutti tranne point, chocolate e lilac.

Curioso il suo singolare miagolio che si distingue da quello degli altri gatti, è una specie di squittio delicato e flebile che ricorda le linci o gli scoiattoli che vivono nelle foreste selvagge del centro America.
Queste caratteristiche gli conferiscono un look “selvaggio”che in realtà nasconde un’indole dolce e amabile.
Si adatta a vivere in appartamento, ma è meglio se ha terrazzi e giardini a disposizione opportunamente attrezzati per impedire al gatto di cadere o finire in strada (ricordate sempre che non è assolutamente vero che i gatti non cadono!!!), soprattutto per quanto riguarda il Maine Coon, che raggiunge dimensioni notevoli durante il primo anno, non bisogna dimenticare che è ancora un cucciolo molto curioso e giocherellone e fare attenzione a non farlo uscire in strada o camminare sui bordi di muretti o parapetti dal momento che il pericolo è sempre in agguato e lui non ci pensa affatto.
Curioso e attivo è equilibrato e ha un buon carattere.

Non graffia e non soffia quasi mai, indipendente apprezza chi si prende cura di lui e si affeziona a tutta la famiglia.

Assai giocherellone ma non troppo esuberante è tollerante anche nei confronti di altri animali, cani compresi, inoltre sta anche bene con i bambini e richiede per almeno una parte della giornata la presenza degli adulti dal momento che soffre un pò di solitudine.

Ama il suo padrone e lo segue volentieri durante i suoi spostamenti : in auto, in aereo, in treno…..lo segue sempre ed anche all’aperto usa accompagnarlo per brevi tratti di strada e, addirittura, non ? infrequente vederlo al guinzaglio.

Mangia sia cibo fresco che confezionato e in modo particolare ama il pesce ma non bisogna sempre assecondare i suoi desideri perché questo porterebbe sempre a fornirgli lo stesso tipo di cibo provocando, alla lunga, squilibri dietetici e possibili effetti carenziali, contrariamente ad altre razze non cerca il cibo con insistenza, pertanto se non viene pienamente soddisfatto in quanto a qualità e quantità si serve da solo aprendo antine, scoperchiando casseruole e con un pò di ingegno aprendo anche il frigorifero.
E’ abbastanza prolifero: la femmina va in calore 3/4 volte all’anno e nascono 4/6 cuccioli per parto, la gatta ha il primo calore intorno ai 10 mesi ma non va fatta riprodurre prima di aver raggiunto il primo anno di età.
I cuccioli aprono gli occhi, quasi sempre azzurri, tra il quinto e il dodicesimo giorno e per circa 3/4 settimane si nutrono esclusivamente del latte materno. Intorno al mese devono essere svezzati con alimenti specifici appositamente studiati per ben affrontare questa fase dello sviluppo cos? delicata, alimenti nutrienti e facilmente digeribili atti a consentire uno svezzamento graduale ed armonico.
Alla nascita il pelo sembra corto ma verso la 5/6 settimana il pelo comincia ad allungarsi e compaiono evidenti ciuffi di pelo tra le dita delle zampe posteriori e sulle orecchie.
I cuccioli vengono ceduti all’età di almeno tre mesi, prendendo contatti diretti con i futuri proprietari. La scelta è in genere reciproca: loro scelgono il cucciolo, ma noi scegliamo i suoi futuri compagni umani, rifiutando il gattino a chi non proponga delle condizioni di vita e di affetto idonee!
I regolamenti ANFI prevedono che un cucciolo non possa lasciare la madre prima di aver compiuto la 12^ settimana di età. Il contatto con la mamma e gli altri cuccioli in questo primo periodo è molto importante per solidificare il carattere, che per quanto apparentemente “troppo fiero” lo rende tra i felini più amabili.
Io e il mio compagno abbiamo iniziato ad interessarci a questa razza l’anno scorso e ora siamo proprietari di un maschio Luke e una femmina Lorelai provenienti da allevamenti diversi accuratamente selezionati, ora compiono entrambi 6 mesi con una settimana circa di differenza, fanno parte della famiglia e in tutto e per tutto condividono le nostre giornate, sono affettuosi e pieni di vita e speriamo che entro la fine di quest’anno possano allietarci con la nascita della loro prima splendida cucciolata.

Aspetto generale e corpo

da medio a grande, ha il contorno della testa angoloso con grandi orecchie. Il corpo lungo, rettangolare e muscoloso con ossatura solida e petto è largo da al gatto un aspetto di robustezza e di potenza. Il collo è forte e muscoloso specialmente nei soggetti maschi. Le zampe, forti e di media lunghezza, contribuiscono a dare all’insieme del corpo un aspetto rettangolare. Piedi grandi e rotondi con ciuffi interdigitali.
Testa media con contorni angolosi, il profilo ha una leggera curva concava
la fronte è leggermente bombata e le guance hanno zigomi alti e prominenti, naso di media lunghezza, contorno del muso squadrato, si pu? sentire una netta differenza tra la zona mandibolare e gli zigomi. Mento fermo che forma una linea verticale con il labbro superiore e il naso
Orecchie grandi, larghe alla base, moderatamente appuntite con ciuffetti di pelo alla sommita’ e sul lato esterno dell’orecchio; piazzate alte sul cranio con una leggera curva verso l’esterno. La distanza tra le orecchie dovrebbe equivalere alla larghezza della base di un orecchio. Questa distanza tende ad aumentare nei soggetti anziani. La base inferiore dell’orecchio è piazzata leggermente più indietro rispetto all’attacco superiore.
Occhi grandi e ben aperti, leggermente ovali ma non a mandorla. Sembrano rotondi quando sono ben aperti e sono piazzati un pò obliqui verso la base esterna dell’orecchio. Tutti i colori degli occhi, luminosi e ben definiti, sono accettati senza alcuna correlazione con il colore del mantello.
Coda unga almeno quanto la distanza tra la sua base e l’omero. Larga alla base e affusolata in punta con densa di pelo lungo e fluttuante.
Mantello folto e corto sulla testa, le spalle e le zampe, si allunga sul dorso e sui fianchi dove forma ricchi calzoncini fluttuanti. E’ apprezzata una folta gorgera. La tessitura del pelo ? setosa e il mantello è corposo e cade con morbidezza. Il sottopelo è fine mentre il dominante ? folto,liscio, impermeabile e leggermente oleoso. Sono ammessi tutti i colori salvo il chocolat, lillas, cinnamon e faon.
Non è accettato i disegno point e il gene burmese. Tutte le quantità di bianco sono ammesse e i gatti sono divisi in 9 gruppi come i Norvegesi e gli Angora
Osservazioni il tipo è più importante del colore. Bisogna tenere conto del lento sviluppo di questa razza; i maschi adulti hanno la testa più grande e larga delle femmine che sono più piccole dei maschi. La lunghezza e la densità del mantello variano a seconda delle stagioni

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