La città dei gatti

Vi è una città dove vivono solo gatti, succede in quel di Taiwan: a Houtong, una località semi-abbandonata nelle vicinanze di New Tapei, dove gli edifici sono quasi esclusivamente occupati da colonie feline. E il luogo, grazie al passaparola del Web, è ora meta di pellegrinaggio da parte di gattari da tutto il mondo.

Nota negli anni ’70 per essere un importante polo minerario per la produzione di carbone, Houtong nei decenni si è svuotata a causa del cambio delle politiche energetiche della nazione, non più esclusivamente legata ai combustibili fossili. Così la necessità di trovare un nuovo lavoro ha spinto gran parte degli abitanti a cercar fortuna altrove e la città, di conseguenza, è stata presa d’assalto dagli animali. A vincere su tutte le specie sono stati però i felini, ora a migliaia per le strade locali. Non si tratta, tuttavia, di gatti abbandonati al loro destino: i pochi abitanti rimasti nel centro urbano, infatti, provvedono alla loro alimentazione e alle cure basiche di salute. Grazie a un casuale “safari gattaro” tenuto da alcuni turisti nel 2008 e pubblicato in Rete, Houtong sta però rinascendo come curiosa attrazione vacanziera, salita agli onori della cronaca proprio per i tanti gatti che la popolano.

Houtong non è però l’unica città al mondo sovraffollata da adorabili micini. Dall’altra parte del globo, precisamente in Florida, sorge Caboodle Ranch: una tenuta di oltre 25 acri dove i felini sono liberi di vivere senza pericolo alcuno. La presenza umana è limitata a una stazione di polizia e all’esistenza di uno dei tanti centri commerciali del gruppo Walmart, il più grande degli Stati Uniti.
In Italia, invece, si sente in questi ultimi tempi parlare della grandissima colonia dei gatti di Su Pallosu, una piccola spiaggia della Sardegna in provincia di Oristano, che le autorità locali stanno intelligentemente ottimizzando a fini turistici organizzando manifestazioni come la “Rassegna Estate Felina” e il Concorso Letterario dedicato ai gatti che nei mesi scorsi hanno ottenuto un enorme successo di partecipanti e di pubblico.

E’ stato inoltre creato un blog interamente dedicato ai piccoli amici pelosi della spiaggia di Su Pallosu che, a differenza di quanto si dice della loro specie, non temono l’acqua e amano il mare. Per chi voglia saperne di più, questo è l’indirizzo: gattisupallosu.blogspot.com

Comments are closed.